Sotto i colpi dei sicari è morto poco dopo le 18 di lunedì il trentatreenne Giuseppe Matina. L’agguato è scattato in contrada Breve, in territorio di Stefanaconi, dove Giuseppe Matina abitava. Già lo scorso dicembre il giovane era stato fatto oggetto di un attentato, ma era sfuggito agli spari che avevano danneggiato solo la sua auto.
Oggi invece nove proiettili (sparati sembra da due pistole diverse) lo hanno colpito senza lasciargli scampo. Matina, che nella vita faceva l’imprenditore agricolo, era appena uscito da casa quando due persone armate gli sono piombate davanti scaricandogli addosso i caricatori delle pistole. E questa volta non c’è stato nulla da fare. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Vibo Valentia e della stazione di Sant’Onofrio che hanno accertato il decesso.
Che si tratti di un delitto di ‘ndrangheta ci sono pochi dubbi ed è molto probabile che l’indagine passi in mano alla Direzione distrettuale antimafia. Nel territorio di Vibo Valentia sono parecchi i fatti di sangue negli ultimi tempi e nello stesso territorio un cinquantenne era stato ucciso nel mese di settembre. Lo stesso Municipio nei mesi scorsi è stato fatto oggetto di intimidazioni.